Desde el jueves 21 de junio hasta el viernes 29 estaremos dedicados a los cuatrimestrales.
miércoles, 20 de junio de 2012
martes, 19 de junio de 2012
viernes, 15 de junio de 2012
De puño y letra
Lucio
Weksler, de 2° Media, escribió el siguiente texto, a partir de una
propuesta de clase: compartir la experiencia personal vivida en
la visita
al Casco Histórico de la Ciudad de Bs. As., a partir de lo visto y de lo
que resultó más impactante. Les dejamos sus palabras...
Etiquetas:
2°media,
Castellano,
Proyecto Manuel Belgrano,
Salidas educativas
martes, 12 de junio de 2012
Amistoso de vóley
El martes 12 de junio tuvimos un encuentro amistoso de vóley con el colegio Alas de Palomar, en el club S.I.T.A.S. Acá compartimos algunas fotos...
Fotos a cargo de
Eric de 3° liceo
viernes, 8 de junio de 2012
Pablo Bernasconi
Conocé a este ilustrador y diseñador gráfico argentino, que publica en diarios y revistas de nuestro país y del exterior. Además, es responsable de varios libros para niños y adultos. Acá te dejamos el enlace de su web que accede a su serie Retratos, miralos bien, reconocé quiénes son esos personajes retratados y, sobre todo, fijate cuidadosamente qué elementos utilizó para componer las imágenes:
Acá, el enlace a su blog, es muy interesante lo que cuenta acerca de sus trabajos y de su inspiración:
miércoles, 6 de junio de 2012
Casco Histórico
lunes, 4 de junio de 2012
Fama (nella mitologia)
Messaggero di Giove, è stato raffigurato come una divinità mostruosa con un centinaio di bocche, cento orecchie e le ali grandi alle estremità dei suoi occhi brillavano. Attualmente egli è rappresentato con flottante veste bianca e una tromba in mano.
Cami 2° liceo
Intanto
il cielo comincia turbarsi con un gran
brontolìo, avanza una nube
con mista grandine,
ed i compagni tirii e la gioventù troiana ed
il dardanio
nipote di Venere dappertutto con paura per i
campi
cercarono diversi ripari; torrenti corron dai monti.
Alla
stessa spelonca giungono Didone ed il capo
troiano. Sia la Terra
per prima sia Giunone pronuba
danno il segnale; rifulsero vampe e
l´etere complice
nell´unione e le Ninfe ulularon sulla cime del
monte.
Quel giorno fu il primo della morte e per primo fu
la
causa dei mali; infatti non è distolta da decoro
o fama Didone,
né medita un amore furtivo:
lo chiama connubio, con tal nome
nascose la colpa.
Subito Fama va per le grandi città di
Libia,
Fama, male di cui nessun altro è più veloce:
si
rafforza colla mobilità ed acquista forze andando,
piccola alla
prima paura, poi s´innalza nell´aria,
ed avanza sul suolo, ma
nasconde il capo tra le nubi.
La Madre Terra, irritata dall´ira
degli dei,
la generò, come raccontano, ultima sorella di Ceo
ed
Encelado, veloce a piedi e con ali infaticabili,
mosro orrendo,
enorme, quante ha penne nel corpo,
tanti sotto sono gli occhi
vigili, mirabile a dirsi,
tante le lingue, altrettante bocche
risuonano,tante orecchie drizza.
Vola di notte nel mezzo di cielo
e terra nell´ombra
stridendo, né abbassa gli occhi nel dolce
sonno;
con la luce sta sentinella o in cima alla sommità del
tetto
o sull´alte torri, e terrorizza le grandi città,
tenace
portatrice di falso e di male che di vero.
Costei allora riempiva
i popoli di molteplice chiacchiera
godendo e parimenti decantava
cose fatte e non fatte:
esser giunto Enea, nato da sangue
troiano,
cui la bella Didone si degna di unirsi come a marito;
ora
durante l´inverno, quanto è lungo, si tengon caldi nel
lusso
imemori dei regni e rapiti da turpe passione.
Questo qua
e là la sporca dea diffonde sulle bocche degli uomini.
Poi storce
i passi verso il re Iarba
gli incendia cil cuore con le dicerie ed
accumula le ire.
(L'Eneide, Virgilio. Libro IV)
viernes, 1 de junio de 2012
Suscribirse a:
Entradas (Atom)