martes, 22 de mayo de 2012

Breve analisi de I Malavoglia

È un romanzo di tipo verista scritto da Giovanni Verga, è il primo di un ciclo di romanzi  intitolato I Vinti. Come tutte le altre opere del Verga anche I Malavoglia è scritta utilizzando un linguaggio “creato” dallo scrittore che è il prodotto della necessità di trasmettere al lettore la sensazione del parlato popolare, e quella di far capire il linguaggio dei personaggi; per ottenere questo il Verga modifica il parlato aggiungendo modi di dire dialettali, forme sintattiche del dialetto siciliano e scrivendo i dialoghi fra i personaggi utilizzando risorse della lingua parlata. La voce del narratore non si fa sentire, come se la storia si raccontasse da se, sembra invece di sentire il coro delle voci del popolo. 
I Malavoglia è composto da 15 capitoli divisibili in 2 macrosequenze: la prima va dal capitolo 1 al 9 e la seconda dall’ 11 al 15; il capitolo 10 funge da unione delle 2 macrosequenze. La prima è a sua volta suddividibile in 2 parti; la prima va dal capitolo 1 al 5, il capitolo di apertura e il capitolo di chiusura sono speculari, il racconto inizia infatti con una doppia partenza (‘Ntoni e la Provvidenza) e la sequenza si conclude con il loro ritorno. la seconda parte, cioè dal capitolo 6 al 9, inizia con la necessità dei personaggi di saldare il debito che avevano e termina con la perdita della casa del nespolo. La seconda macrosequenza, dal capitolo 11 al 15, racchiude le disgrazie e i colpi di fortuna della famiglia e di come il figlio maschio più piccolo si sposi e recuperi la casa ritornando alla vita di prima.


Azul 4ª Liceo

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